Si è conclusa con il mandato alle famiglie, la messa di ieri 10 settembre, nella piazza dell’Immacolata a Ceri, presieduta dal nostro vescovo Gianrico Ruzza.
Dopo la processione al Santuario, dove viene venerata la Madre della Misericordia, in una piazza gremita di famiglie, il vescovo, ha ribadito nell’omelia la parola del Vangelo: la misericordia di Dio, fa si che nessuno venga escluso e dimenticato, perchè vuole che nessuno vada perduto. Dio accoglie le nostre miserie abbracciandoci e dimostrandoci, sempre la sua magnanimità.
A seguire le testimonianze di alcune famiglie della diocesi, momento edificante durante il quale hanno raccontato e dimostrato come, ascoltando il Signore, le famiglie devono farsi missionarie per le vie del loro cammino; che non devono camminare da sole, ma che è bello farsi compagni di viaggio; di fidarsi dell’Amore del Signore soprattutto nei momenti di difficoltà e poi annunciare la gioia, la bellezza della famiglia.
Come hanno testimoniato Cristina e Pierluigi, nostri amici parrocchiani, raccontando della loro esperienza al campo famiglie questa estate, lo stare insieme con gioia è un’esperienza di comunione ecclesiale direi straordinaria.
Il campo estivo ad Auronzo di Cadore, come ci hanno raccontato, ha reso possibile il coinvolgimento di tante famiglie e di nonni. Una formula multicentrica che è riuscita a coinvolgere la diocesi tutta, dimostrando la gioia dell’essere famiglia.
In quella piazza, ieri, si respirava la bellezza del sacramento del matrimonio , la forza prorompente della grazia in tutte le situazioni della vita: nella sofferenza, nella vita che nasce, nel perdono, nell’accoglienza della croce, nella fraternità, nella condivisione, tutti temi che hanno attraversato come un filo rosso la serata di ieri
Penso che questo sia stato per noi il dono più grande. Alla fine, questo incontro è stato la dimostrazione di quanto abbiamo bisogno di condividere la ricchezza e la bellezza delle famiglie, affinchè possiamo essere il seme del mondo.